Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico, con la Soprintendenza per i Beni Culturali e il Paesaggio della Liguria, i finanziamenti concessi dalla Regione Liguria e da diversi Istituti bancari, è stato possibile compiere importanti interventi di restauro conservativo, che hanno riguardato beni mobili e immobili del patrimonio aziendale.

Sono stati restaurate interessanti opere d’arte che hanno consentito di realizzare la “quadreria” dell’Azienda, tra cui quattro preziose tele del pittore savonese Gio Agostino Ratti e il dipinto “San Giovanni Nepomuceno” , un olio su tela di Paolo Gerolamo Brusco; ed inoltre sono state riportate al loro originale splendore :“L’Immacolata Concezione” di Paolo Gerolamo Marchiano, l’olio su tela di “Giuseppe Cassiani, custode del Santuario” di Paolo Gerolamo Brusco, numerosi ex-voto, apprezzati beni liturgici in argento e oro, alcuni gioielli donati da illustri visitatori del Santuario o da devoti alla Madonna di Misericordia e rari paramenti tessili, tutti esposti nel rinnovato Museo del Santuario.

L’impegnativo programma di valorizzazione condotto nell’ultimo quinquennio dalle Opere Sociali, ha altresì riguardato il recupero e riuso del proprio patrimonio immobiliare. L’intenso lavoro svolto e l’impegno, sia economico sia di risorse umane, hanno consentito di restituire alla comunità: la Residenza Protetta “Marino Bagnasco”, il palazzo sito in Via Governanti, 1 e 3 adibito a Social Housing, la prima e la quarta cappelle votive poste sulla “via del pellegrino”, il rinnovato Museo del Santuario, cui è stata annessa la Sala che ospita la raccolta delle opere donate nel 1969 dall’artista Eso Peluzzi.